Alcune regole per avere un orto perfetto

Prestare al proprio orto le giuste accortezze è un’operazione indispensabile se si vogliono ottenere dei buoni risultati.

E’ molto importante prendersi cura del terreno, ma per poterlo fare nel modo giusto è necessario seguire alcuni piccoli accorgimenti.

Ecco quello che serve

Per poter lavorare il terreno, abbiamo bisogno dell’attrezzatura. Quindi occorrono al riguardo una zappa, un rastrello, una vanga, una forca, per irrigare invece un annaffiatoio.

Dopo aver utilizzato nella maniera più appropriata gli attrezzi è di vitale importanza riporli in un luogo ben riparato dalle intemperie in maniera tale da non rovinarli.

Preparazione del terreno

Se decidiamo di realizzare un orto, la prima cosa che bisogna fare è decidere dove ubicarlo. E’ bene ricordare a tutti i lettori che gli ortaggi amano il sole, di conseguenza il terreno deve avere una buona esposizione al sole e non avere quindi troppe zone d’ombra.

Quando abbiamo trovato la giusta ubicazione, è necessario preparare il terreno. Per cui la prima cosa che dobbiamo fare è liberarlo dalle erbacce e in seguito distribuire uno strato di letame che dovrà essere interrato con la vangatura. Con questo piccolo accorgimento, la terra si arricchirà in attesa della semina.

E’ bene stare attenti a questo particolare: la vangatura non deve essere troppo profonda. Basta rimuovere 30 cm di substrato. Questa operazione va eseguita all’inizio di ogni ciclo colturale.

Per impedire la formazione di crosta sul terreno è necessario altresì mettere in pratica la sarchiatura. Si tratta di eseguire una zappatura leggera e superficiale. Questa operazione va fatta quando le piantine hanno un altezza di qualche centimetro.

Scegliere tra semi e piantine

Quando siamo prossimi alla semina dobbiamo decidere se acquistare i semi oppure le piantine. La differenza sta nel prezzo. Se utilizziamo i semi rischiamo che gran parte di essi non germogli oppure che il freddo possa decimarli.

Mentre se vogliamo utilizzare le piantine sicuramente la loro resistenza è maggiore rispetto ai semi. Inoltre danno produzioni più regolari, uniformi e abbondanti.

Irrigazione

Naturalmente non si può fare orticultura senza l’acqua. L’acqua è indispensabile per gli ortaggi. Nei periodi estivi occorre innaffiare con regolarità.

Durante la stagione primaverile ed estiva è consigliabile innaffiare al mattino presto o al tramonto, prima che il sole sia alto.

Attenzione però ai ristagni d’acqua. Gli ortaggi a crescita lenta sono meno bisognosi di acqua, mentre gli ortaggi da foglia prediliggono tanta acqua. Il consiglio è di usare sempre un getto a pioggia in maniera tale da non spezzare le giovani piante.

Se si vuole mantenere il terreno sempre umido, si può creare una pacciamatura, ossia si possono stendere sul terreno paglia, fieno, oppure torba.

Per quanto riguarda invece la manutenzione dell’orto, è importante seguire qui di seguito alcuni piccoli accorgimenti:

  • ci sono alcune piante come i cetrioli o i fagiolini che sviluppano una parte aerea molto alta e pertanto è necessario aiutarli con un sostegno
  • le piante a crescita rapida invece vanno sottoposte a cimatura in modo che la produzione aumenti sempre di più
  • non appena i vegetali cominciano a crescere è possibile rilevare sulle foglie i parassiti. Per ovviare a tale problema è consigliabile acquistare un antiparassitario, ovviamente adeguato al tipo di pianta coltivata.

Dopo tanti sforzi, ora il nostro orto è pronto per raccogliere i primi frutti!

 

 

 

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