La classificazione delle piante grasse

Per i più disastrosi appassionati di giardinaggio esistono delle piante in natura che riescono a sopravvivere anche senza troppe cure e attenzioni, sto parlando delle piante grasse.

Le piante grasse sono in principal modo piante di climi caldo aridi, e per tale ragione si deve prestare un po’di attenzione alle innaffiature. Il terreno di coltivazione deve essere umido se non per pochi giorni.

In altri termini si deve cercare di innaffiare le piante poche volte ma con grandi quantità di acqua.

Un altro piccolo accorgimento va dato al terriccio in quanto deve essere leggero, soffice e ben drenato, in maniera tale che l’acqua penetri in profondità e non ristagni.

Quindi se si dedica un po’ di attenzione a queste meravigliose piante sono in grado di produrre anche un fiore..

Ma vediamo insieme alcune piante grasse:

Agave

Le agavi hanno foglie grandi, il più delle volte rigide e succulenti. Spesso in cima è presente una spina molto appuntita. PEr quanto riguarda invece il margine fogliare, esso può essere seghettato oppure liscio.

La coltivazione è molto semplice. Si tratta di piante molto resistenti che possono avere la capacità di crescere molto velocemente se ben curate. Esse sono adatte soprattutto al giardino mediterraneo.

Sopportano bene lunghi periodi di siccità mentre soffrono parecchio i ristagni d’acqua, causando probabili marciumi nelle radici. Se in profondità c’è troppa umidà è bene aspettare che il substrato si asciughi completamente.

Per quanto riguarda invece la concimazione, se si vogliono mantenerle vitali è utile somministrare un concime specifico per piante grasse almeno ogni 20 giorni.

Le agavi non necessitano di potatura, ma soltanto della pulizia periodica delle foglie.

Aloe Arborescences

Anche l‘aloe è una pianta di facile coltivazione. Non necessita di paricolari attenzioni e cure.

L’unica accortezza che si deve prendere in considerazione è l’innaffiatura. Ricordarsi di innaffiarla pochissime volte. Le innaffiature si praticano soltanto quando il terreno appare completamente asciutto.

Ogni 10 giorni può essere già sufficiente. Se il clima è particolarmente caldo, allora in questo caso è bene intensificare l’irrigazione.

Particolare attenzione va posta anche al concime. Infatti un utilizzo regolare di concime non fa altro che favorire uno sviluppo sano della pianta e un’abbondante fioritura. E’ consigliabile concimare ogni 20 giorni circa.

Corifanta

A livello morfologico, questa pianta è molto simile alla mimmilaria. Generalmente nel periodo estivo spuntano anche dei fiori, naturalmente il colore cambia a seconda della varietà.

Il vegetale necessita di temperature miti. L’irrigazione va eseguita con moderazione perchè come la quasi totalità delle piante grasse non sopporta i ristagni idrici. Infatti il ristagno è la prima causa di muffe e marciumi radicali.

Per tutto il periodo invernale è molto importante non bagnarla. Per quanto riguardano invece i concimi, la somministrazione deve essere eseguita esclusivamente durante il mese di maggio fino a quello di agosto.

 Begonia

La begonia è un’altra pianta grassa molto apprezzata per gli amanti del giardinaggio. I fiori che offre sono molto appariscenti e viene solitamente utilizzata per le aiuole, per le bordure.

La pianta predilige terreni sciolti e ben drenati. Si consiglia di esporla in luoghi soleggiati, avendo l’accortezza di evitare la luce solare diretta. Teme il freddo, quindi durante i mesi invernali è bene riparala dal freddo.

Durante la stagione estiva invece ha bisogno di innaffiature piuttosto frequenti. E’ fondamentale però lasciare asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra. In aggiunta necessita di una buona ventilazione.

Per quanto riguarda il concime, la begonia va fertilizzata durante la ripresa vegetativa ogni 15 giorni. In inverno invece, le concimazioni devono essere del tutto sospese.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *