Come coltivare i pomodori

I pomodori hanno delle proprietà essenziali per l’organismo, in quanto ricchi di sali minerali, vitamine e fibre. Avere il proprio orto sul balcone di casa o in giardino è molto importante, questo perchè permetterà di avere a disposizione alimenti sempre freschi, sani e soprattutto coltivati senza l’aggiunta di pesticidi.

Coltivare i pomodori nell’orto o sul balcone di casa, può essere molto semplice e al contempo stesso divertente. Le piante di pomodoro possono crescere ovunque. Tuttavia queste piante richiedono molto tempo per crescere per cui è molto importante avere pazienza e costanza, ma di sicuro il risultato che si otterrà non sarà affatto indifferente!

Ecco la giusta procedura per coltivare i pomodori

Se siete dei principianti comprate delle piantine di pomodoro da un vivaio locale e trapiantatele nel vostro orto o giardino. Mentre un coltivatore esperto potrà iniziare la coltivazione direttamente con l’acquisto dei semi.

E’ importante scegliere un punto soleggiato per trapiantare le piante di pomodoro. Quindi a tale riguardo è indispensabile mettere le suddette piante in un punto dove possano ricevere almeno 7 ore di luce diretta del sole. E’ stato appurato che i pomodori per avere un buon sapore hanno bisogno di molto sole.

Per quanto riguarda il terreno invece, è necessario che sia ricco di fertilizzante organico o compost. Per quanto riguarda la scelta delle piantine è consigliabile scegliere la varietà Pachino o San Marzano, perfette per insalata o per la preparazione di salse.

Una volta scelta la qualità del pomodoro, occorre trapiantarli in profondità. Sotterrate circa il 70% della pianta, cercando di distanziare le piantine di almeno 12 cm l’una dall’altra.

Entro dieci minuti dal trapianto, è fondamentale dare ad ogni pianta circa 4 litri di acqua in modo da evitare lo schock.

Successivamente occorre innaffiarle per i primi 10 giorni dopo il trapianto con 500 ml di acqua. Dopo il trapianto aspettate due settimane e poi mettete dell’erba secca in modo che il suolo si mantenga umido durante il caldo.

Un consiglio che mi sento di darvi è quello di non mantenere sempre il terreno bagnato, altrimenti le radici si soffocano soprattutto se il clima è molto caldo.

Come annaffiare i pomodori

Quando si annaffiano i pomodori è indispensabile bagnare a fondo il terreno, evitando però di irrigare il fogliame. Generalmente molte persone creano con la zappa un  bacino a fianco delle piante di pomodoro, che in maniera molto lenta penetrerà nel terreno, inumidendolo in profondità, senza bagnare le foglie.

Evitate di annaffiare spesso le piante, ciò sarebbe controproducente.. Quando le piantine di pomodoro raggiungono i 50 cm di altezza, in questo caso sarà necessario affiancare alle piante di pomodoro  un tutore come canne di plastica o di bambù.

Per prevenire le malattie fungine è molto importante fare attenzione alla quantità di concime e di acqua che viene somministrata. Per tale ragione è sconsigliato lasciare seccare il terreno in maniera eccessiva e poi cercare di rimediare inzuppando il terreno.

Contro le malattie fungine è consigliabile ricorrere all’infuso di equiseto, spruzzato su tutta la pianta periodicamente.

Il raccolto dei pomodori avviene in estate, ma può prolungarsi in alcuni casi, fino all’autunno.

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