Come preparare l’orto alla stagione invernale

Per l’orto, la stagione invernale è un periodo di riposo, ma non per coloro che amano lavorare la terra. Quando si avvicina l’inverno, è necessario dare una ripulita al terreno allo scopo di prepararlo nel migliore dei modi ad affrontare la stagione invernale fatta di pioggie e gelate notturne.

Sicuramente i lavori che si possono eseguire in questa stagione sono limitanti rispetto agli altri periodi. Se il proprio orto durante la stagione estiva ha regalato una ricca produzione di frutta e verdura, allora è necessario preparare la terra per la prossima stagione.

Anche se in inverno è possibile piantare, è bene non sfruttare troppo il terreno per non impoverirlo troppo.

Ecco come preparare l’orto alla stagione invernale

Una volta che il terreno è stato liberato dalle ultime coltivazioni, occorre iniziare una bella vangatura. La vangatura è la lavorazione principale del terreno, viene effettuata prima delle altre operazioni, come semina, appianatura, trapianto e via dicendo..

Il fine  di questa lavorazione è quello di rivolatre le zolle del terreno in maniera tale da favorire lo sviluppo successivo delle piante.

Ma prima di vangare è bene eliminare dalla terra ogni erbaccia e pianta malata. Una volta terminata questa operazione effettuare la vangatura. Naturalmente valutando la grandezza del terreno, si deciderà se vangare la terra  a mano oppure a macchina.

Se la vangatura viene effettuata a mano, è necessario in questo caso svolgerla in un periodo relativamente asciutto, altrimenti lavorare con la vanga diventerà molto difficoltoso. Infatti la terra bagnata tende ad appiccicarsi su stivali ed attrezzi e pertanto sarà difficile lavorarla.

Concimazione

Per chi non lo sa, i terreni ben concimati non hanno bisogno di essere lavorati durante la stagione invernale, una piccola vangatura andrà bene anche solo in primavera.

Prima di iniziare la vangatura nei terreni pesanti, è consigliabile spargere nel terreno dello stallico maturo e solo in seguito lavorare per bene la terra. Questo piccolo accorgimento non va per niente sottovalutato, poichè farà si che il concime venga interrato migliorando in questo modo la qualità del terreno.

Se invece la terra è troppo argillosa, basta aggiungere un po’ di sabbia oltre che del concime. Per l’orto, oltre lo stallico maturo, i migliori letami sono quelli equini o quelli bovini.

A questo punto occorre fresare il terreno. Con il termine fresare si indica lo sminuzzamento delle zolle che si sono create con la vangatura. La fresatura è un lavoro molto energico e basta un solo intervento per preparare il terreno per la semina.

Alla fine di questi 3 punti menzionati precedentemente, la preparazione del terreno per l’orto è finita. Ora è necessario lasciare il terreno riposare, fino alla prossima stagione.

Ovviamente, anche se non si coltiva a terra, ma si preferisce coltivare in vaso il principio è sempre lo stesso, non cambia: occorre rendere soffice la terra e concimarla per bene prima di passare alla semina.

Queste operazioni appena menzionate, sono alla base di una buona coltivazione..

A questo punto non mi resta che augurare a tutti buon lavoro!