Come curare il basilico in inverno

Il basilico per le sue molteplici funzioni, è l’erba aromatica più utilizzata dalle donne. Coltivarlo è davvero molto facile, però per mantenerlo rigoglioso durante la stagione invernale  è importante stare attenti ad alcuni piccoli accorgimenti.

Prima di passare alla guida vera e propria di come curare il basilico in inverno, ecco qui di seguito alcuni benefici che questa pianta aromatica apporta:

  • è perfetto per curare disturbi dell’apparato digerente
  • si rivela efficace in caso di nausea o di coliche
  • l’olio contenuto nelle foglie invece è in grado di calmare gli spasmi intestinali e non solo, ma svolge un’azione curativa nei confronti di asma, raffreddore, bronchite e tosse

Inoltre il basilico è ottimo in caso di mancanza di appetito, senza contare che nei tempi antichi, veniva considerato un eccellente rimedio naturale per conservare la bellezza nel corso del tempo e al contempo stesso per mantenere un perfetto funzionamento cerebrale.

Ecco come curare il basilico

Come è stato accennato prcedentemente, il basilico è una pianta aromatica facile da coltivare e  non richiede cure particolari per la sua sopravvivenza. Soltanto nei mesi invernali è opportuno tenerlo al riparo lontano da gelate invernali.

Quindi il mio consiglio al riguardo è quello di tenere le piantine di basilico al chiuso durante la stagione invernale avendo l’accortezza di lasciarle in prossimità di una finestra dove possono beneficiare di tutta la luce possibile.

Se invece si vogliono tenere le piantine suddette all’esterno, allora in questo caso è fondamentale posizionarle al riparo da raffiche di vento, avvolgendo il vaso da teli appositi che hanno la funzione di scongiurare il congelamento del terriccio.

Per quanto concerne l’irrigazione, è necessario procedere a quest’operazione soltanto quando il terriccio risulta secco al tatto.

Caratteristiche botaniche del basilico

Si tratta di una pianta erbacea diffusa in Asia e in tutta Europa, conosciuta già nell’antichità. Generalmente a seconda della varietà e del tipo di allevamento questa pianta può presentare un’altezza massima di 60 cm.

Il colore delle foglie può andare da un verde chiaro al viola con retro più opaco e fronte lucido. Ma ci sono alcune varietà che possiedono foglie ricce o con grandi bolle. I fiori sono piccoli e bianchi. Essi sono raggruppati in grappoli allungati.

Cure colturali

Sicuramente le cure colturali più importanti che si devono eseguire per mantenere la pianta di basilico sana e vigorosa sono principalmente due, vale a dire: la pulizia degli apici e la cimatura.

Per indurre una buona germinazione è fondamentale che i vegetali ancora piccoli siano cimati in maniera regolare. Successivamente bisognerà procedere con una buona regolarità alla pulizia delle punte.

E’ necessario che la pianta non vada a fiore e produca semi poichè questo potrebbe causare lo svuotamento delle foglie della parte bassa.

Purtroppo anche il basilico può essere colpito da vari parassiti e muffe. Generalmente è vittima del marciume radicale. Quindi è consigliabile al riguardo evitare di innaffiarlo troppo.

In alcune annate particolarmente piovose si diffonde la peronospora. Si tratta di una malattia fungina veramente letale per la pianta, ma che può essere curata se si prendono in considerazione i giusti provvedimenti.

Però trattandosi di un vegetale ad uso alimentare è necessario evitare di utilizzare prodotti sistemici.

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