Quando arriva la primavera i sensi si risvegliano e con loro la voglia di mettere le mani nella terra, di fare giardinaggio e perché no di creare un piccolo orticello. Per coltivare il vostro orto biologico dovrete prepararvi, scegliere il luogo adatto e procurarvi tutto ciò che occorre per iniziare i lavori.
Ma prima di iniziare con la guida al vostro orto biologico vediamo insieme che cos’è un orto biologico e come funziona.
Che cos’è un orto biologico
Un orto biologico è un ambiente in cui la verdura viene coltivata seguendo metodi completamente naturali e rispettosi dell’ambiente. Si utilizzano esclusivamente prodotti approvati per l’agricoltura biologica, garantendo un processo di coltivazione sostenibile e privo di sostanze chimiche nocive.
Che varietà piantare nell’orto biologico
La scelta delle varietà da coltivare nell’orto biologico dipende da diversi fattori da considerare attentamente.
Innanzitutto, è essenziale tenere conto del clima della propria zona. In regioni caratterizzate da temperature fredde, è consigliabile optare per ortaggi a foglia larga come cavoli, broccoli, spinaci, lattughe e radicchi, che prosperano in condizioni più fresche. In aree con temperature più miti, invece, è possibile coltivare varietà come melanzane, pomodori, peperoni, meloni e angurie, anche durante i mesi invernali.
Oltre al clima, è importante selezionare varietà resistenti, come gli ortaggi considerati “antichi”. Queste varietà includono alcune tipologie di carote, patate e pomodori, che sono adattate a condizioni ambientali più sfidanti e richiedono meno interventi di cura. Optare per varietà robuste contribuirà a garantire una coltivazione più soddisfacente e resiliente nel vostro orto biologico.
Come realizzare un orto biologico da zero
La prima cosa da fare è selezionare con cura il luogo dove posizionare le piantine del vostro orto biologico. Cercate un’area ben esposta alla luce solare, preferibilmente con almeno 6-8 ore di sole al giorno, e assicuratevi che il terreno sia ben drenato. Se avete uno spazio esterno, preparate il terreno rimuovendo le erbacce e lavorandolo per renderlo fertile e pronto ad accogliere lee colture. In alternativa, se avete uno spazio limitato o un balcone, potete optare per vasi o contenitori riempiti con terriccio di alta qualità.
Coltivare un orto naturale è un’esperienza gratificante e vantaggiosa, ma prima di sporcarvi le mani è essenziale prepararsi adeguatamente e seguire alcuni passaggi cruciali.
Ecco come iniziare:
Scegliere il luogo dove posizionare l’orto biologico
La prima cosa da fare è individuare un luogo adatto e facilmente accessibile per il vostro orto. Se avete la fortuna di avere un giardino, potete trasformarlo in un’oasi verde. Altrimenti, esplorate opzioni come orti urbani condivisi o balconi spaziosi. Assicuratevi che il luogo scelto riceva abbastanza luce solare e sia facilmente raggiungibile.
Dimensioni
Per i principianti, è consigliabile iniziare con un orto di dimensioni moderate. Partire con uno spazio gestibile vi permetterà di imparare e adattarvi gradualmente. Potete sempre espandere l’orto in seguito una volta acquisite maggiori competenze. Anche per l’orto sul balcone, iniziate con pochi vasi e aggiungete gradualmente più piante.
Compostaggio
Organizzate un’area dedicata al compostaggio nel vostro orto. Il compostaggio vi permette di trasformare gli scarti organici in concime naturale ricco di nutrienti per le vostre piante. Potete utilizzare un cassone per il compostaggio all’aperto o una compostiera fai-da-te sul balcone.
Come preparare il terreno
Utilizzate il compost naturale per arricchire il terreno del vostro orto, aggiungete erba e foglie per migliorare la fertilità del suolo. Le foglie sono particolarmente utili per proteggere il terreno non coltivato durante l’inverno e arricchirlo con sostanze nutritive naturali attraverso la decomposizione. La presenza di lombrichi indica un terreno sano e fertile.
Scegliete semi biologici
Scegliete con cura i semi e le piante da coltivare nel vostro orto, dando la preferenza a quelli biologici. Le sementi biologiche si trovano facilmente nei vivai e rappresentano un’opzione più sana e sostenibile. Potete anche autoprodurre i semi e scambiare quelli in eccesso con altri orticoltori.
Cercate informazioni (anche online) o dal vostro vivaio di fiducia sul momento migliore per seminare e trapiantare le vostre piante. Effettuate queste operazioni preferibilmente al mattino presto o verso sera per evitare il calore eccessivo. Preparate dei semenzai protetti per coltivare i semi prima del trapianto nell’orto.
Come innaffiare correttamente il vostro orto biologico
Per ridurre il consumo d’acqua, considerate l’utilizzo di un sistema di irrigazione a goccia. Innaffiate le piante preferibilmente alla sera, dirigendo l’acqua direttamente verso le radici per evitare il marciume delle foglie. Assicuratevi di svuotare regolarmente i sottovasi per evitare ristagni d’acqua.
Come controllare le erbacce
Vi raccomandiamo di evitare assolutamente l’uso di diserbanti sintetici nell’orto naturale. Utilizzate la tecnica della pacciamatura per ridurre la crescita delle erbacce e mantenere il terreno pulito. Realizzate cassoni per coltivare ortaggi e piastrellate i sentieri per facilitare l’accesso all’orto.
Controllo dei parassiti
Evitate l’uso di pesticidi sintetici per proteggere le vostre piante. Favorite la biodiversità nell’orto e utilizzate piante che servano a respingere parassiti e insetti dannosi. Vi ricordate? ne abbiamo parlato qui quando ci siamo occupati di formiche e come proteggere il vostro orto. Un metodo efficace è quello di coltivare l’aglio in varie zone dell’orto, poiché le sue proprietà fungicide e repellenti per insetti forniscono una difesa naturale contro parassiti e malattie.
Quando raccogliere gli ortaggi
Il momento della raccolta è gratificante, raccogliete con cura i frutti e gli ortaggi, utilizzando forbici per evitare danni alle piante. Alcuni ortaggi come cavoli e insalate possono essere raccolti tagliando alla base per permettere la rigenerazione. Con passione e cura, il vostro orto biologico vi ricompenserà con un’abbondante stagione di raccolto.