Come coltivare fragole in ogni stagione

In questo articolo entreremo nel regno della frutta primaverile, e sveleremo tutto quello che c’è da sapere sulle dolcissime fragole, regine della primavera, dalle origini ai tanti metodi di coltivazione.

Caratteristiche

La fragola è un frutto di una pianta che ha origini alpine e per questo motivo cresceva allo stato selvatico. Questi frutti prelibati erano presenti già ai tempi degli antichi romani, i quali sulle loro tavole imbandite celebravano questo prodotto della natura in onore della morte del dio Adone. Si narra infatti che, alla sua morte, Venere pianse tantissimo e che le sue lacrime quando caddero sulla terra divennero dei cuoricini rossi: fu così che nacquero le fragole.

Le proprietà nutrienti della fragola sono moltissime, ma in particolare essa è ricca di vitamine, zuccheri, sali minerali, calcio, ferro, magnesio e fosforo. E grazie a queste qualità è consigliata per chi soffre di reumatismi, o per tenere sotto controllo la pressione, il colesterolo e le malattie cardiovascolari. Se a questo si aggiunge che il frutto rosso è un anticancro, previene la placca dentale, è un depurativo, diuretico, ha proprietà antiossidanti, aiuta anche la pelle a mantenersi giovane, allora un pensierino di coltivarlo in casa nostra lo si fa, eccome.

Come avere fragole tutto l’anno

Per i suddetti ed altri notevoli motivi sarebbe, o meglio è, davvero una fortuna poter mangiare fragole in qualsiasi momento, senza attendere la stagione propizia, e ciò è possibile dal momento che esse si adattano facilmente a qualsiasi tipo di coltivazione, come ad esempio quella in terra, indoor, outdoor e in idroponica. Ma vediamo in generale ciascuna di queste tecniche:

  1. Il metodo più pratico e classico per coltivare la pianta di fragole è quello della coltivazione all’esterno, magari in un giardino, se si ha la possibilità, o anche in un vaso specifico per queste piante, detto “fragoliere”, un contenitore ad anfora in terracotta o porcellana con delle sporgenze laterali, come quello nella foto a lato.
  2. Una soluzione invece preferita dagli agricoltori consiste nella coltivazione all’interno di serre o tunnel, luoghi ben arieggiati realizzati con film plastici trasparenti, che consentono di prevenire e limitare i danni delle intemperie, ovvero pioggia, grandine e neve. Bisogna però stare attenti che la temperatura interna giorno non superi i 30°.
  3. La tecnica più tecnologica è quella della coltivazione idroponica, molto efficace per la produzione delle fragole poiché dà frutti, in termini di dimensioni, molto grandi e dolci, per di più durante tutte le stagioni. Con questo metodo si ha un risparmio di energia e di acqua, impiegate in maniera attenta e oculata, e inoltre non essendoci più alcun contatto con il terreno si elimina il rischio di parassiti e malattie varie.

Oggi seguire le proprie passioni o esigenze e decidere di coltivare indoor in autonomia è possibile grazie anche a tanti prodotti che facilitano ed agevolano il processo. Esistono infatti alcuni strumenti, reperibili in negozi specializzati, che fanno per noi il duro lavoro, e volendo anche la parte più tecnica.

Conservazione delle fragole

A questo punto rimane un’ultima cosa da dirvi: quando riuscirete a far nascere le vostre buonissime fragole, non dimenticate di aver a che fare con frutti estremamente delicati, fino alla fine, sia in fase di coltivazione sia in fase di raccolta. Per tale motivo tenetele in frigo per tre giorni al massimo, senza sovrapporle, in modo da non creare muffa e farle respirare. Sarete ricompensati per il vostro lavoro dal gusto delle vostre fragole.